Descrizione
Al via il nuovo progetto sperimentale di sfalci ridotti in alcune aree comunali selezionate, per favorire l’ecosistema e la biodiversità.
L’iniziativa, già diffusa in diverse città italiane ed europee, mira a sostenere l'equilibrio ecologico e la varietà biologica, migliorando la sostenibilità ambientale.
Con una crescita spontanea dell'erba, verrà consentito alle piante di completare il ciclo vitale, dalla fioritura alla produzione di semi, ottenendo numerosi vantaggi:
- promozione della biodiversità
- miglioramento della qualità del suolo
- rafforzamento del legame tra persone e mondo vegetale.
Le aree interessate corrispondono solo a una piccola parte del verde pubblico, circa il 5% (27.000 mq su un totale di 503.000 mq) e non rappresentano quindi un tangibile risparmio economico:
- Area Verde 1: Polo Russell, in via Sacco e Vanzetti
- Area Verde 2: Lato ferrovia, in via Ilaria Alpi
- Area Verde 3: Vasca di laminazione di via S. d'Acquisto
- Area Verde 4: Porzione di parco dietro ad area commerciale di Solarolo
- Area Verde 5: Vasca di laminazione di via Roncaglio inferiore
- Area Verde 6: Area incolta in via Nestore Fornasari.
Lo sfalcio verrà effettuato solo due volte l'anno con la tecnica del mulching, che consiste nel triturare finemente l'erba tagliata e lasciarla sul terreno come concime naturale:
- in primavera-estate, al termine della fioritura primaverile, per permettere alle piante di produrre semi
- in autunno, prima dell'inizio della stagione invernale.
“Lo sfalcio ridotto – spiega la vice sindaca e assessora all’ambiente Chiara Lanzoni - è un metodo di mantenimento e cura del verde che consiste nella riduzione dei tagli dell'erba in alcune aree verdi a maggior vocazione naturalistica e meno frequentate dalle persone. Gli sfalci passano da quattro-cinque l'anno a due. Non si tratta di aree vicine alle abitazioni ma zone periferiche poco frequentate e non comprendono i parchi gioco per bambini ".
