raccolta firme referendum - ::: Rete Civica del Comune di Guastalla :::

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Presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune è possibile firmare:

  • referendum di abrogazione di provvedimenti legislativi ( art. 75 della Costituzione )

  • proposte di legge di iniziativa popolare ( art. 71, comma 2, della Costituzione ).

E' necessario prendere appuntamento tramite:

REQUISITI DEI SOTTOSCRITTORI:

  • essere cittadini italiani ed elettori di un qualsiasi comune della Repubblica (possono firmare anche i non residenti, tranne che per i referendum locali)

  • esibire carta di identità o altro valido documento di riconoscimento.

RACCOLTA FIRME IN CORSO:

1 Progetto di legge di iniziativa popolare: principi e disposizione per la riforma della finanza pubblica locale (sino al 15/07/2023, comitato promotore "Riprendiamoci il Comune")

2 Progetto di legge di iniziativa popolare: principi e disposizioni per la tutela del risparmio e per la socializzazione di Cassa Depositi e Prestiti (sino al 15/07/2023, comitato promotore "Riprendiamoci il Comune")

3 Referendum abrogativo, quesito sul conflitto di interessi nella sanità: «Vuoi tu abrogare l’art. 1 (Programmazione sanitaria nazionale e definizione dei livelli uniformi di assistenza), comma 13, decreto legislativo n. 502/1992 (Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell’art. 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421 (Gazzetta Ufficiale n. 305 del 30 dicembre 1992 – Supplemento ordinario n. 137)) limitatamente alle parole “e privati e delle strutture private accreditate dal Servizio sanitario nazionale”?» (sino al 20/07/2023, Comitato referendario Generazioni Future)

4 Referendum abrogativo, quesito sull’invio di armi in Ucraina: «Volete voi che sia abrogato l’art. 1, comma 6, lettera a), legge 09 luglio 1990, n. 185, rubricata “Nuove norme sul controllo dell’esportazione, importazione e transito dei materiali di armamento”, e successive modificazioni (che prevede: “6. L’esportazione, il transito, il trasferimento intracomunitario e l’intermediazione di materiali di armamento sono altresì vietati: a) verso i Paesi in stato di conflitto armato, in contrasto con i princìpi dell’articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite, fatto salvo il rispetto degli obblighi internazionali dell’Italia o le diverse deliberazioni del Consiglio dei Ministri, da adottare previo parere delle Camere” limitatamente alle parole “o le diverse deliberazioni del Consiglio dei Ministri, da adottare previo parere delle Camere”?» (sino al 20/07/2023, Comitato referendario Generazioni Future).

5 Referendum abrogativo, quesito contro la caccia:  «Volete Voi abrogare l'art. 842 del codice civile, approvato con R.D. del 16 marzo 1942 n. 262, limitatamente a: Rubrica "Caccia e"; primo comma "Il proprietario di un fondo non puo' impedire che vi si entri per l'esercizio della caccia, a meno che il fondo sia chiuso nei modi stabiliti dalla legge sulla caccia o vi siano colture in atto suscettibili di danno" e secondo comma "Egli puo' sempre opporsi a chi non e' munito della licenza rilasciata dall'autorita'"?» (sino al 20/06/2023, Comitato promotore Associazione Ora Referendum contro la caccia).

Referendum abrogativo, quesito contro la caccia:  «Volete voi che sia abrogato l'art. 19-ter "Leggi speciali in materia di animali" delle disposizioni di coordinamento e transitorie del codice penale regio decreto 28 maggio 1931, n. 601, introdotto dall'art. 3 legge 20 luglio 2004, n. 189 "Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio",limitatamente alle seguenti parole: "di caccia" e "nonche' dalle altre leggi speciali in materia di animali"?» (sino al 20/06/2023, Comitato promotore Associazione Ora Referendum contro la caccia).

7 Referendum abrogativo contro esportazione di armi: «Volete voi che sia abrogato l’art. 1, comma 6, lettera a), legge 9 luglio 1990, n. 185, rubricata “Nuove norme sul controllo dell’esportazione, importazione e transito dei materiali di armamento”, e successive modificazioni (che prevede: “6. L’esportazione, il transito, il trasferimento intracomunitario e l’intermediazione di materiali di armamento sono altresi’ vietati: a) verso i paesi in stato di conflitto armato, in contrasto con i principi dell’art. 51 della Carta delle Nazioni Unite, fatto salvo il rispetto degli obblighi internazionali dell’Italia o le diverse deliberazioni del Consiglio dei ministri, da adottare previo parere delle camere”) limitatamente alle parole “o le diverse deliberazioni del Consiglio dei ministri, da adottare previo parere delle Camere”?» (sino al 17/07/2023, Comitato promotore Ripudia la Guerra).

 

 

NORMATIVA DI RIFERIMENTO:

A CHI RIVOLGERSI

Prendere appuntamento presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico